TIRIMISU

 

Ingredients:                  par quatri
  • 500 gr mascarpone
  • 400 gr zucchero
  • 4 tuorli d’uovo
  • 4 albumi d’uovo montati a neve
  • caffè amaro q.b.
  • savoiardi q.b.
  • cacao q.b.

53-TIRIMISU

Quasi nessuno sa che il TIRAMISU’ è nato in Carnia, anche se altre zone hanno rivendicato poi una tale golosa paternità. Ecco com’è andata, dal racconto di uno dei più rinomati pasticceri di Tolmezzo, che ha voluto sentire questa storia dalla viva voce dei protagonisti: "Durante l’inverno 1951-52, nasceva a Tolmezzo e precisamente all’Albergo Roma il "Tiramisù". Nel giro di un trentennio ha fatto il giro del mondo!

Insieme a pizza, spaghetti e gelato è uno dei 4 prodotti della cucina italiana più conosciuti al mondo!

Padre inventore di questo straordinario dolce è il sig. Giuseppe Del Fabbro (4 maggio 1917) coadiuvato dalla moglie Norma Pielli (1 agosto 1917), entrambi bravissimi cuochi (nella foto sono circondati dai 5 figli). Per una esigenza di turismo domenicale (sciatori, escursionisti che sostavano all’albergo Roma), il bravo Beppino ha voluto creare un dolce da cucchiaio gustoso, leggero, ricostituente e sostanzioso. Dopo parecchio tempo dedicato allo studio degli ingredienti adatti per la sua creazione e dopo alcune prove, in una sera di quel freddo e nevoso inverno ecco prendere forma il capolavoro di Del Fabbro, il TIRAMISU’. I frequentatori domenicali del Roma svuotavano decine di teglie di questo nuovo e squisito composto. Tanti venivano a Tolmezzo (a quei tempi!) solo per gustare il tiramisù. Nel giro di pochi decenni questo dolce si può gustare a Parigi, New York, Tokio, Mosca. Melbourne…ecco che il capolavoro di Beppino Del Fabbro è ormai conosciuto dappertutto".

 


  

 

Ingredienti:        
  • 500 gr mascarpone
  • 400 gr zucchero
  • 4 tuorli d’uovo
  • 4 albumi d’uovo montati a neve
  • caffè amaro q.b.
  • savoiardi q.b.
  • cacao q.b.

53-TRIMASU

Montare i tuorli d’uovo insieme allo zucchero ed unire il mascarpone montando per qualche minuto tutto il composto

Unire gli albumi montati a neve e delicatamente a formare un impasto leggero e omogeneo.

Inzuppare i savoiardi nel caffè amaro e stenderli sgocciolati su una terrina dalla forma desiderata.

Indi coprirli uniformemente con uno strato del composto montato;

Stendere poi ancora uno strato di savoiardi inzuppati e ricoprire ancora una volta con il composto.

Spolverare l’ultimo strato con un buon cacao amaro e lasciare riposare in frigo almeno 12 ore.

Servire con un cucchiaino e... Buona degustazione, pensando alla Carnia!!!!


 


 

 

 
  http://www.mangiarebene.com/      

NOTA:   Alcune ricette sono state tratte (e rielaborate)  da : Facebook#La Patrie dal Friûl        (---> link)