Overview
Il nome
Il nome della nostra montagna è pronunciato Montasioh. E
'in lingua friulana (che ha anche un carattere per zh - cioè z con un
accento circonflesso) e anche noi sloveni chiamano così più volte. In
caso contrario, il nome sloveno originale è Špik nad Policami (il
picco cono sopra le bande).
Montasio si presenta
Montasio è una montagna magnifico, uno dei più straordinari monumenti naturali di Alpi Giulie. Quando il poeta delle Alpi Giulie (e un alpinista distinto ed esploratore) Julius Kugy è stato chiesto se in comparaison con il Triglav (Eastern Alpi Giulie) avrebbe preso in considerazione occidentali Alpi Giulie con Montaż come più notevole, esitò un po '. Va bene, la sua famosa risposta poi era: "Triglav non è una montagna, è un regno", ma questo mostra quanto vicino nella sua lista di priorità Montasio era. E infatti su Montasio Kugy fatto un ottimo lavoro, aprendo molte nuove rotte in estate e inverno. Come tutte le principali vette delle Alpi Giulie anche Montasio è alta, ripida e pareti di calcare dolomitico, splendidamente passando sopra profonde vallate verdi. Montasio si trova alla fine di una lunga cresta, arrivando (o andare) da sud est. Verso nord le sue enormi mura cadono circa 1100 m in direzione Zajzera (Valbruna) valle e complessivamente 1700 m alla fine della strada sulla bella alpina prati. verso sud prima ripide pareti rocciose cadere circa 600 m ad un altopiano con prati di alta montagna ( Altipiano del Montasio ), dopo di che pendii ripidi, coperti di boschi cadono di nuovo 900 m nelle profondità della Raccolana / Reklanica valle.Non è dubita versante occidentale della montagna, che è il più bello. Come un forte corno di cervo, in calcare bianco, cade il muro occidentale più di 1600 m giù nella selvaggia Clapadorie gola. Se si viaggia in auto o in treno attraverso la Val Canale e hanno la fortuna di raggiungere in pochi secondi la vista Montasio, sarà difficile recuperare da questa esperienza mozzafiato - l'esperienza che anche Kugy descriveva così bene. Ma guidare la valle di Dogna / Dunja in auto, si hanno le pareti occidentali del Montaż tutte le volte di fronte a voi. verso est e poi a sud-est di una lunga cresta va. In una delle più belle ferrattas in Alpi Giulie va, visitando diversi alti picchi. Il picco è per lo più la vetta in estate. La salita invernale è uno sforzo alpino duro. Ma a causa dei suoi percorsi segnalati e un sentiero adatto a Pecol prato, la vetta Montasio è anche altamente desarable e in estate il tour è anche abbastanza spesso fatto. In primavera, i prati del sud (fino alla sezione di roccia o dalle tacche del crinale principale) offrono piacevoli possibilità di escursione sci.
Geologia
Montasio è interessante anche per la sua composizione geologica. La grande maggioranza della montagna (e la sua cresta verso il SE) è in triassic Dolomia Principale . Se si dispone di uno sguardo sulla foto in alto a sinistra, queste sono le rocce a picco da Dogna valle fino alla grande cengia (Grande Cengia), approssimativamente dove il confine di bugie di luce. Ma la parte superiore della montagna è fatta di un po 'più giovane (anche triassic) dachstein calcare. Salendo da Findenegg couloir noterete caratteristico, strati orizzontali più distinte e anche la roccia è più friabile. Queste caratteristiche possono essere notati su tutte le vette della cresta SE pure. Vale la pena ricordare, inoltre, che il bel paesaggio della terrazza sud (Altipiani del Montasio) è stata fatta da ghiacciai, carving quei pendii. Anche le valli profonde intorno Montaż erano significativamente incisi da grandi ghiacciai. Ricorda - in tempi di grande glaciazione l'intera area è stata coperta fino a 1500 m di spessore dei ghiacciai, in modo che solo le cime più alte sono state sbirciare fuori.
Ritratti del Montasio
MONTASIO Da ogni parte Montasio sembra una fortezza di calcare. |
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Altre cime del Gruppo
Montasio come una montagna è molto ampio e complesso, quindi un paio di picchi, in aumento sulle sue creste sono cime molto indipendenti. Uno di questi è la torre nord difficilmente avvicinabile -Torre Nord / Nordturm , 2680 m. Est della cima principale, alla fine della cresta sommitale èCima Verde / Vrh Brda , 2661 m. Questa bella panoramica vetta è facilmente raggiungibile (una breve corsa) dalla variante orientale del normale approccio sud. Ancora più verso la SE si trova Modeon del Montasio , 2573 m, una struttura di roccia molto forte e difficilmente raggiungibile, che anche ferrate, passando per tutta la cresta SE, evitare. Altri vertici della SE sono già più remote e può essere considerato indipendente. Sui crinali laterali, che cadono nelle valli circostanti, ci sono alcuni picchi, che hanno anche i nomi. Ma sono meno importanti.Soprattutto la cresta nord è costituito da diverse cime, è per questo che si chiama Cresta dei Draghi - il Drago Crest. Tali torri: Torre Alba , Torre Carnizza , Torre Amalia . Dalla parete N una cresta lato va nella direzione NE, finendo sotto con Torre Paliza . Tale forte cresta va verso il NE anche da Cima Verde. Finisce sopra Saisera con Torre Genziana . Tra la cresta N e Torre Paliza c'è un angolo buio, che ospita un piccolo, decadente ghiacciaio.Come altrove in Europa, i ghiacciai in Alpi Giulie stanno scomparendo. Il ghiacciaio di Montasio è importante da considerare quando si tenta la salita diretta a nord (percorso Kugy), che parte da questo ghiacciaio. Il crepaccio terminale può spesso fare piuttosto alcune difficoltà e grazie al basso livello di neve, i primi tiri della via sono abbastanza difficili.Una breve storia alpina
Il vertice di Montasio è stata a lungo considerata come
irraggiungibile, ma comunque tutte le strade principali sono state
fatte in età classica della storia alpina.
Prime salite
La prima salita è stata fatta nel 1877 da Findenegg e Brussofier dalla Sella Nevea (sud) lato e poi sopra la parte superiore della parete ovest (a oggi chiamato couloir di Findenegg). La parete ovest sopra la valle Dunja stato scalato dal conte Brazzà (ha anche trovato la via normale di oggi l'approccio a sud ), Siega e Marcon nel 1882.
Passo Ojcinger
La maggior parte degli approcci a nord è stato scoperto
dal grande esploratore di Alpi Giulie Julius
Kugy ,
naturalmente sempre con le sue guide eccellenti di casa: Komac,
Ojcinger e Pesamosca. Il
suo approccio diretto sulla parete nord è stato uno degli episodi
eroici di età classica alpina. Era
24 agosto 1902. Un percorso molto difficile, è stato scalato (solo con
mezzi leciti, naturalmente), ma nella parte più difficile del primo
alpinista, guida Ojcinger ottenuto stucked. Non
poteva continuare, né ritirarsi. In
caso di sua caduta, tutti gli alpinisti sarebbero caduti diverse
centinaia di metri. L'unica
possibilità era che la seconda guida, la forte Jože Komac slegato e
salì da una, ancora più difficile il passaggio parallelo.Secondi di
tensione prolongated in minuti, Ojcinger teneva stesso solo con gli
ultimi pezzi di potere, ogni pochi minuti Kugy lo mandarono una calma,
incoraggiando il messaggio, e, infine, il capo di Komac apparvero
sopra di lui e la mano forte in salvo tutte e tre vite. Oggi
questo passaggio si chiama Passo Ojcinger, ma molti pensano che in
realtà dovrebbe essere chiamato Passo Komac.Purtroppo, in seguito
questo percorso è stato artificialmente fissato con picchetti e corde
cavi, ma ancora oggi rappresenta una salita dura.
Sciismo alpino
Discese di sci sulla parete
W e
al N (Via
Amalia) sono stati fatti alla fine del 20 ° secolo ( Mauro
Rumez ).
Nel
2009 Luca
Vuerich ha
fatto la prima
discesa con gli sci sul versante Sud .
Panorami dalla cima
Superando di molto in altezza Montasio è ben noto per il suo immenso panorama. Alpi Giulie in Oriente, Alpi Carniche e delle Dolomiti in Occidente, Alti Tauri e Gailtal Alpi sul NW e Nord, e notevolmente più bassi cime verso il Sud, dove Prealpi fino al piano di Po. Le più belle sono le viste in profondità e le creste di Montasio e Vis gruppo stesso.Come arrivare
La valle approccio alla occidentale Alpi Giulie sarà probabilmente la strada attraverso la Val Canale (Udine - Tarvisio). Ma naturalmente non raggiunge il cuore di questo gruppo montuoso.1. Per la salita a sud si deve scoraggiare dall'autostrada a Chiusaforte e viaggiare attraverso valle Raccolana / Reklanica a Sella Nevea (Nevejsko sedlo) passano, 1142 m. Questo passaggio può anche essere raggiunta da Tarvisio verso sud attraverso la Valle Rio di Lago (Jezerska dolina). In Sella Nevea si gira verso nord-ovest e in auto da una strada alpina stretta a Malga Pecol, 1520 m.
2. Per la salita ovest (è molto raramente fatto) scoraggiare da l'autostrada in direzione est a Dogna e guida attraverso il Dogna (Dunja) valle verso Sella di Somdogna (Rudni vrh) passano, 1398 m. Il sentiero inizia a valle.
3. Per la salita nord scoraggiare dalla strada circa sette chilometri a ovest di Tarvisio e di guida a sud in Valbruna (Zajzera) valle. La strada finisce su un prato alpino sulla quota di 1000 m.
Tarvisio e Valle Rio di Lago (Jezerska dolina) raggiungibile anche da est, dalla Slovenia (dalla valle Sava o sopra Predel (Predil) passa e naturalmente anche da nord, da Austria (Villach).
Mappe:
Tobacco Map 019-1:. 25000 - Alpi Giulie Occidentali Tarvisiano .
Julijske Alpe - Zahodni del (parte occidentale) Planinska zveza
Slovenije 1: 50000..
Panoramica Itinerari
Escursioni, Ferrate e salite facili
Ecco un breve elenco di percorsi segnalati e protetti. Vedi
i dettagli nelle loro descrizioni.
Normale salita sud
Questa è la salita al solito e più facile sulla parte superiore. Itinerario qui . Il percorso è un percorso di media durezza segnata, protetto da molti luoghi e che richiedono anche qualche facile arrampicata. La salita sulla cresta est ha due varianti. Si va oltre la cosiddetta scala di Pipan - un 60 metri alto, scaletta completamente verticale. 3 h 30 min per la salita, 3 ore per la discesa.
Ferrata Leva
Questo percorso non va in cima Montasio, ma attraversa le pendici del vicino Cima di Terra Rossa. È un mezzo ferrata duro, molto pittoreschi, se lo si utilizza per la salita su Montasio, si tratta di 1 ora più lungo del normale salita, finalmente portando sulla rotta meridionale sotto la scala di Pipan.
Findenegg Couloir
Questo itinerario passa
in cima da
Via Amalia
Come detto questo itinerario è il più facile dei due approcci del nord, ma ancora una ferrata difficile. Il percorso è anche chiamato come la 'Strada dei cacciatori italiani'. Circa 6 ore in cima.
Percorso Kugy
Questa è la salita diretta da nord, prima fatta da J. Kugy e le sue guide il 24 agosto, 1902. Già nel 1910 si è assicurato in un percorso protetto (sul grande insoddisfazione di Kugy). Ma dal 1960 i dispositivi di sicurezza non sono stati rinnovati più. Soprattutto sono devastati nella parte più bassa, al di sopra e al punto cruciale (Passo Oitzinger) è meglio. Anche se è protetto, è oggi considerato un percorso clibing abbastanza impegnativo (UIAA III + / III, II). CCA 6 ore, a 700 metri di una parete a strapiombo. Anche in estate l'approccio al percorso richiede ramponi e piccozza.
Approccio Ovest da Dogna
Anche questo percorso sulla parete ovest ha diverse centinaia di metri di arrampicata di grado UIAA II. Complessivamente 1.750 m, 7-8 ore per salita, l'intero tour 13-14 ore. Se vetta Montaż da nord o da ovest, si dovrebbe prendere in considerazione il nostro ritorno. È altamente improbabile che ritorneremo sullo stesso lato della montagna (questo può essere difficilmente fatto in un giorno). Quindi se scenderà dal lato sud, ci troveremo lontano dalla macchina, aspettando probabilmente in una delle altre due valli.
Ski Tour
Montasio non è una montagna per una facile escursione di sci. Tutte le discese da esso summit sono duro tour sugli sci alpinistici. Tour sci normale è fatto dalle tacche sopra Pecol prato alpino, dalla Forca del Disteis e di Forca del Pallone. Lo sci è possibile anche sul lato nord, da certi punti di cui sopra valle Saisera / Zajzera. In Saisera / Zajzera ogni inverno anche organizzare lunghe piste per lo sci di fondo.
La guerra in alta montagna
Nella guerraBurocrazia
Nessuna limitazione o permessi speciali.
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Quando scalare
Estate e l'autunno sono le stagioni migliori. Nelle Alpi Giulie in estate un tempo stabile di solito inizia da qualche parte nel mese di luglio e nei mesi da agosto a ottobre sono i migliori. Ai primi di luglio su alcune parti del nord e ovest percorsi resti di neve pericolosi possono mentire.Per salite invernali è necessario attrezzatura completa invernale. Probabilmente proviene da Nevea passare, quindi Tour sci sarà un grande vantaggio fino alle pareti S. Da lì si va a piedi fino alla cima (a vista, buone condizioni richieste).
Normale escursione sci dalla vetta di Montasio non è possibile.Tutte le discese sono duri e esposti sforzi sci alpinistici. Le piste sono costantemente ripida - superiore a 45 gradi, mentre i passaggi più difficili raggiungono 55 gradi. Sciare attraverso Findenegg couloir è possibile, ma poi si deve attraversare orizzontalmente la 'Big Ledge', ad uscire sulle piste S. WebCam da sud, da Nevejski Preval / Sella Nevea: clicca qui ..
Camping
Una salita di un giorno è un impegno difficile (tranne da sud) quindi intorno Montasio ci sono molti rifugi alpini, che possono essere utilizzati.
Sul lato meridionale:
- Rif. Brazzà ,
1660 m (parcheggio proprio sotto di esso).
Sul lato nord:
- Rif. Attilio
Grego ,
1385 m (parcheggio 400 m al di sotto in Valbruna o sul Sella di
Somdogna, 15 minuti).
- Bivacco
Carlo Stuparich (bivacco),
1587 m, appena sotto la parete nord.
Sul lato occidentale:
- Bivacco
Muschi 1955
m,
- Bivacco
Suringar ,
2240 m, (al centro della parete ovest).
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Ringraziamenti

E finalmente voglio concludere questa pagina con una delle immagini più belle del Montasio. Grazie, Claudio!
Collegamenti eterni
1. Montasio, di sulla Nord del Drago - un eccellente 30 minuti film sulla Julius Kugy e la sua salita su Montasio. In lingua italiana. FVG TV Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.2. Montasio po Severni strani Zmaja - un eccellente 30 minuti film sulla Julius Kugy e la sua salita su Montasio. In lingua slovena. FVG TV Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
3. Montasch im Norden des Drachen - un eccellente 30 minuti film sulla Julius Kugy e la sua salita su Montasio. In lingua tedesca. FVG TV Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
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