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Ingredients:
par 4 di lor
- 200 gr. di crauts
- 300 gr. di fasűi ros frescs 1 hg. par om
- 200 gr. di vuardi perlaci
- 300 gr. di patatis
- 1 sedon di farine
- 3 sedons di vueli
- 1 sedon di asęt blanc
- 1 cevole
- qualche fuee di salvie
- sâl
50-JOTE FURLANE
Le sere prin , meteit i fas űi
in bagn di aghe freide.
Scolâit e lessâit in aghe (no salade) par une ore e un quart.
Scolâit i crauts dale aghe di conservazion. Spelait li patatis e
tajâilis a cuadrei
Meteit insieme crauts, patatis e fasűi cuets.
Viersâit in ta migniestre une sedon di vueli , l'asęt e le farine;
me šedâit
delicadementri cun une sedon di len.
Netâit e ta čutâit
le cevole e fâ disfridi in une padiele cun le salvie, cun dos sedons di
vueli, e daspň
ğontâ
i crauts.
Al čâit
il fűc e fâ savorî par qualche minűt, dopo viersâit dut in ta migniestre
fasűi
Ğont âit
il vuardi perlaci, cuinčâit
un tic di sâl, mešedâit
cun une sedon di len e cuei par 20 minuts.
Studait il fűc faseit pousâ qualchi minut prime di servî
compagnâit cun crostins di pan
Le Jote le va sevide tiepide, ma sore di dut al vuadagne gust e al č an čhe plui
bon il dě dopo.
Nota
La Jote
L’etimologia del nome č controversa: potrebbe derivare dal tardo latino
jutta, brodaglia, che a sua volta originerebbe da una radice celtica; il
che č molto probabile visto che, come riferisce il Pinguentini, lo stesso
significato di brodo, brodaglia, beverone o mangime lo si ritrova nel
termine cimbro yot, nell’irlandese it e nel gergo del Poitou jut
Č un piatto tipico della cucina del Friuli-Venezia Giulia e del
Litorale sloveno.
Si tratta di una minestra che nella versione triestina č a base di
crauti, fagioli e patate; viene condita con costine o altra carne di
maiale affumicata. Nella variante goriziana risulta piů "scura" per
maggior quantitŕ di fagioli e con l’aggiunta di orzo.
In Friuli viene
chiamata jote, ma la sua preparazione un tempo assai diffusa si č molto
limitata tanto da esservi rimasta traccia solo in Carnia, e Val del Ferro
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Ingredienti:
per 4 persone
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200 gr. di crauti in scatola
-
300 gr. di fagioli rossi freschi ((1
hg. per ogni commensale)
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200 gr. di orzo perlato
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300 gr. di patate
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1 cucchiaio di farina
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3 cucchiai di olio
-
1 cucchiaio di aceto bianco
-
1 cipolla
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qualche fogliolina di salvia
-
sale.
50-JOTE FRIULANA
La sera prima mettete i fagioli a bagno in acqua fredda.
Scolateli e lessateli in acqua (non salata) per 1 ora e 15 minuti.
Scolate i crauti dall’acqua di conservazione; pelate le patate e
tagliatele a cubetti.
Unite crauti e patate ai fagioli cotti.
Versate nella minestra 1 cucchiaio d’olio, l’aceto e la farina; mescolate
delicatamente con il cucchiaio di legno.
Pulite e tritate la cipolla e fatela soffriggere in una padella con la
salvia, in 2 cucchiai d’olio, quindi unite i crauti.
Alzate la fiamma e fate insaporire per qualche minuto, poi versate il
tutto nella minestra di fagioli.
Aggiungete l’orzo perlato, condite con poco sale, mescolate con il
cucchiaio di legno e cuocete per circa 20 minuti.
Spegnete il fuoco e fate riposare per qualche minuto prima di servire.
Accompagnatela a crostini di pane.
La Jote va servita tiepida, ma soprattutto acquista gusto ed č
ancora piů buona il giorno successivo scaldata leggermente.
Alcuni confondono la Jote con la mignestre di brovade friulana, ma
quest’ultima ha una composizione un po’ diversa, con la rapa (brovade) al
posto dei crauti e il cotechino (musčt) al posto delle costine di maiale
affumicate.
La Jote in Friuli veniva considerata una pietanza di ripiego, tanto che i
vecchi usavano lamentarsi del fatto che per pura necessitŕ erano costretti a
mangiarla molto spesso:
detto popolare
« simpri jote, simpri jote e mai polente e lat »
(sempre jota, sempre jota e mai polenta e latte)
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